Spider-Man: Across the Spider-Verse, diretto da Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson, vede come protagonista sempre Miles Morales, ormai studente universitario.

Seguito del film Spider-Man: Into the Spider-Verse del 2018, questo film è una vera e propria rivoluzione dell’animazione, da farvi tenere il fiato sospeso fino alla fine.

Dopo aver ritrovato Gwen Stacy, Miles viene trasportato nel Multiverso. Qui incontra una squadra di Spider-Eroi che ha il compito di proteggere l’esistenza, con a capo l’enigmatico Spider-Man 2099.

Tuttavia, quando questi eroi si trovano ad affrontare una nuova e pericolosa minaccia, si ritrovano in disaccordo sulle azioni da intraprendere, arrivando perfino a scontrarsi tra loro. In questa situazione, Miles si ritrova contro tutti gli altri Spiderman e dovrà riconsiderare cosa significhi per lui essere un eroe, al fine di poter salvare le persone a cui tiene di più.

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Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson sono i registi di questo film, che spinge i limiti della creatività. I 140 minuti di questo film sono come un’orchestra jazz, c’è armonia ma anche un’anarchia meravigliosa.
ll team di artisti ha lavorando utilizzando sei diversi stili, realizzando un film che è una montagna russa di colori ed emozioni. Un vero e proprio omaggio all’arte come espressione universale.

Nel film sono presenti diversi omaggi ai film di Sam Raimi, alla saga di Andrew Garfield e al “bimbo ragno” di Tom Holland. Ma ci sono anche riferimenti agli artisti Steve Ditko e Brian Stelfreeze.

Il punto del film è che chiunque può essere Spider-Man, indipendentemente da spazio e tempo.

Le luci, il tratto e i colori usati nella pellicola trasmettono le emozioni senza preoccuparsi di sembrare realistici. La Sony Pictures Animation dimostra di prediligere il disegno, lo stile, l’effetto psichedelico, i colori vivaci attraverso un montaggio veloce quasi impercettibile. Se guardate il film su uno schermo grande, sembrerà di essere in un’attrazione di un parco a tema, come una metaforica montagna russa. Tuttavia, i registi e gli sceneggiatori non sempre ne hanno bisogno, perché anche le scene più romantiche e tranquille sono realizzate con cura per far progredire la psicologia dei personaggi e rispettando i giusti tempi.

In questo, Spider-Man: Across the Spider-Verse è un inno mozzafiato al Ragnoverso, un opera d’animazione eccelsa, che gli merita sicuramente il titolo di miglior film d’animazione degli ultimi anni.

SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDER-VERSE | TRAILER

Controversie

Secondo un inchiesta del magazine statunitense Vulture, ben 100 animatori hanno abbandonato il progetto in corso d’opera. Tutto ciò a causa delle condizioni di lavoro stressanti e i ritmi proibitivi, alcuni animatori su Twitter parlano di una settimana lavorativa di ben 11 ore al giorno, 7 giorni su 7.

Questo film è un capitolo di passaggio per il clamoroso finale “Spider-Man: Beyond the Spider-Verse” che uscirà nei cinema nel Marzo 2024.

Voto SocialStation: 9,2

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