Ermanno Olmi Award è il concorso cinematografico annuale promosso dal Comune di Bergamo, con il supporto dell’Associazione Bergamo Film Meeting Onlus. un’iniziativa che sostiene e promuove giovani registi under 30 di tutto il mondo, offrendo una piattaforma per valorizzare le loro opere.

    Il concorso è rivolto a registi italiani e stranieri che, al momento della scadenza del bando, non abbiano superato i 30 anni di età.

    Le opere ammesse e i premi

    Sono ammesse opere di finzione, documentarie o d’animazione, della durata massima di 15 minuti, prodotte nel 2023 o 2024.

    ermanno olmi award

    L’Ermanno Olmi Award prevede tre riconoscimenti principali:
    1° premio di 1200 €,
    2° premio di 600 €,
    3° premio di 400 €.

    Inoltre, sarà assegnata una menzione speciale all’opera che meglio interpreterà il tema scelto per l’edizione 2024: “L’esercizio della pace”.

    L’esercizio della pace invita a riflettere sul ruolo della pace nella vita quotidiana, attraverso gesti di apertura, compassione e rispetto per gli altri.

    Il cinema di Ermanno Olmi si è sempre contraddistinto per uno sguardo profondo e umanistico, capace di raccontare la realtà con rispetto e autenticità.

    La giuria del Premio sarà composta da rappresentanti del Comune di Bergamo, della famiglia Olmi, della Rivista Cineforum e di Lab 80 Film. La premiazione avverrà il 3 dicembre 2024 presso la Sala dell’Orologio di Palazzo della Libertà a Bergamo.

    La quota di partecipazione al concorso è di 5 euro e la scadenza per presentare le opere è fissata al 13 ottobre 2024, puoi candidarti e guardare tutti i vincitori delle scorse edizioni qui

    Premio alla carriera a Ermanno Olmi conferito dall’associazione “Amici di Piero Chiara”

    Chi era Ermanno Olmi

    Ermanno Olmi (1931-2018) è stato un regista e sceneggiatore italiano, noto per il suo stile cinematografico realistico e profondamente umano. Proveniente da una famiglia di umili origini, Olmi ha iniziato la sua carriera realizzando documentari industriali. Il suo film più celebre è “L’albero degli zoccoli” (1978), che vinse la Palma d’Oro a Cannes, un ritratto intimo della vita contadina nella Bergamasca.

    Altri film significativi includono “Il posto” (1961) e “La leggenda del santo bevitore” (1988), che vinse il Leone d’Oro a Venezia. La sua filmografia esplora temi come la dignità del lavoro, la spiritualità e la connessione con la terra, con uno sguardo sempre attento alla condizione umana.

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