Si è appena concluso con la realizzazione dei podcast di Social Speech, il progetto promosso da Social Station e finanziato dal programma Erasmus+ della Commissione Europea.
Questo progetto di mobilità ha rappresentato un’importante opportunità di apprendimento per i giovani partecipanti da Serbia, Portogallo e Macedonia, per apprendere le basi della social communication costruttiva ed inclusiva.
Durante le attività i ragazzi hanno imparato a riconoscere e contrastare l’hate speech e la radicalizzazione della comunicazione pubblica, sia on line che off line.
Le attività di Social Speech
Durante il progetto, i partecipanti hanno preso parte a sessioni educative basate sui principi dell’apprendimento non formale.
Attraverso sfide, studi di caso, discussioni, role playing e condivisioni di esperienze personali, il gruppo ha sviluppato una comprensione più profonda della realtà sociale, dei meccanismi di manipolazione verbale, dei pregiudizi, della retorica populista e dell’odio.
Uno degli aspetti centrali del progetto è stato l’avvicinamento dei partecipanti al mondo dei podcast audio e video, con l’introduzione alle tecniche di progettazione e produzione.
Non sono mancati momenti di divertimento, risate e cene tipiche delle nazionalità dei partecipanti, dove ognuno ha raccontato qualcosa del suo Paese per farci sentire più vicini e connessi.
I podcast di Social Speech in redazione da Social Station
Inoltre, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di mettere in pratica tecniche di ricerca sociale, comprendere come non cadere nelle insidie fake news e incontrare professionisti del settore dell’innovazione sociale.
Durante la visita alla redazione di Social Station i partecipanti hanno provato e registrato i podcast che avevano scritto durante le attività, ognuno con una tematica legata ai temi europei, di uguaglianza ed inclusione sociale.
L’incontro con gli esperti di Social Station ha contribuito a rafforzare le loro competenze comunicative e la sensibilità sociale, elementi essenziali per un futuro più inclusivo.
Lo YouthPass
Alla conclusione del progetto, ogni partecipante ha ricevuto lo YouthPass cioè un certificato basato sull’autovalutazione che attesta le competenze acquisite durante il percorso di apprendimento non formale.
Social Speech non solo ha fornito ai giovani strumenti concreti per affrontare le sfide della comunicazione moderna, ma ha anche stimolato una riflessione critica sulla realtà sociale e sugli strumenti per contrastare il linguaggio dell’odio on line ed off line.
Il progetto rappresenta un passo avanti verso una comunicazione più responsabile e consapevole.