La casa di carta, in originale La casa de papel ha raggiunto finalmente la sua conclusione dopo più di quattro anni. Il volume 2 è disponibile online sulla piattaforma Netflix, a partire dal 3 Dicembre ed è composto da 5 episodi da circa 55 minuti l’uno.
La Trama
Per chi non la conoscesse, la Casa di carta è una serie tv spagnola ideata da Álex Pina. La serie racconta gli sviluppi di una rapina estremamente ambiziosa: irrompere nella Fábrica Nacional de Moneda y Timbre a Madrid, far stampare migliaia di milioni di banconote e scappare con il denaro. L’ideatore di questa impresa è un giovane uomo conosciuto come “Il Professore“.
Il reclutamento di ogni singolo membro della squadra non è affatto casuale: il Professore, infatti, seleziona attentamente un gruppo di individui con precedenti penali, i quali, per motivi di estrazione sociale, non hanno nulla da perdere. Ogni membro durante la rapina agisce vestito di rosso con una maschera del pittore spagnolo Salvador Dalí.
Considerato il divieto di rivelare la propria identità, a ciascun componente viene assegnato il nome di una città: Tokyo, Mosca, Berlino, Nairobi, Rio e Denver. Ai fini della professionalità gli viene anche proibito di instaurare relazioni personali o sentimentali.
Ma dove eravamo rimasti?
Per chi invece è in pari con la serie, ricapitoliamo.
La banda è rinchiusa nella Banca di Spagna da ormai oltre 100 ore. Sono riusciti a salvare Lisbona, ma il momento più buio arriva dopo aver perso uno dei loro.
Il professore è stato catturato da Sierra e, per la prima volta, non ha un piano di fuga. Proprio quando sembra che niente possa andare peggio, entra in scena un nemico molto più potente di tutti quelli affrontati finora: l’esercito.
La fine del più grande colpo della storia si avvicina e quella che era iniziata come una rapina si trasformerà in una guerra.
È più di una battaglia. È una guerra.
La Resistenza sta per tornare.


