Meno conosciuta di altre, ma forse piĂą divertente, la Giornata Mondiale del Guinness World Records – o Guinness dei primati – si celebra ogni anno nei primi giorni di novembre.
La storia di Sir Beaver
71 anni fa, il 4 maggio 1971, l’amministratore delegato delle birrerie Guinness di Dublino, sir Hugh Beaver, prese parte a una battuta di caccia e al ricevimento che ne seguì. Non poteva immaginare che lì sarebbe nata l’idea che lo avrebbe consegnato alla storia.
Sir Beaver, assieme agli altri, notò che alcuni pivieri dorati, alcuni uccelli, erano riusciti a scappare grazie alla propria velocità . Ci si chiese, allora, se il piviero fosse o meno l’uccello più veloce.
Pensò anche che questo genere di curiosità , relative ai record, potessero essere molto frequenti e che sarebbe stato utile per chiunque avere a disposizione un libro da consultare. Gli vennero in soccorso i gemelli Norris e Ross McWhirter, specialisti di record di atletica, ai quali affidò il compito di realizzare la prima edizione del Guinness dei primati. Venne poi pubblicato quattro anni dopo, il 27 agosto 1955.
Ancora oggi, il Guinness World Records è uno dei libri più venduti al mondo, tra quelli soggetti a copyright, dopo la Bibbia e il Corano. Diffuso in più di 100 paesi e tradotto in 37 lingue, negli anni ha venduto più di 100 milioni di copie.
Dalla sua prima edizione nel 1955, il libro dei record ha catturato l’immaginazione di milioni di persone, diventando un simbolo di audacia, perseveranza e, spesso, anche un pizzico di follia. Ogni anno, durante la Giornata Mondiale del Guinness World Record, si festeggiano le nuove imprese e si ricordano le sfide più indimenticabili.
Storie di Guinness Made in Italy
L’Italia è famosa per la sua cultura, il suo cibo e la sua storia, ma è anche patria di record particolarmente originali. Ad esempio, una delle imprese italiane piĂą bizzarre è quella del panino piĂą lungo del mondo.
Nel 2015, a Viale delle Industrie, in provincia di Como, un team di esperti panettieri e cuochi ha realizzato un panino lungo ben 1.532 metri, entrando nei record mondiali. Preparato per celebrare la festa della polizia locale, il panino è stato farcito con ben 500 kg di salame, attirando l’attenzione di curiosi e media da tutto il mondo.
Un altro record memorabile riguarda il mosaico di pasta più grande al mondo. A Napoli, nel 2017, un team di artisti ha impiegato 500 kg di pasta secca di diverse forme e colori per creare un mosaico che rappresentava il volto di San Gennaro. Quest’opera d’arte, oltre a celebrare il santo patrono della città , è diventata un omaggio alla tradizione napoletana e all’amore per il cibo, immortalando Napoli tra i record mondiali.
CuriositĂ e Aneddoti sui Record Italiani
L’Italia ha un’altra particolarità : il record per il maggior numero di persone che ballano contemporaneamente la tarantella, raggiunto nel 2012 in Calabria, dove oltre 1.800 persone si sono radunate per danzare in sincronia.
Il ritmo incalzante e la passione degli italiani hanno trasformato l’evento in un momento indimenticabile, non solo per i partecipanti, ma anche per chi ha avuto la fortuna di assistervi.
Un altro record che ha riscosso notevole successo è quello del pizza party più grande al mondo. Nel 2019, a Roma, oltre 1.000 persone si sono unite per mangiare contemporaneamente una pizza di gruppo, un’iniziativa per celebrare l’orgoglio italiano per questo iconico piatto.
La pizza, lunga centinaia di metri, ha coinvolto pizzaioli da tutto il paese e ha richiesto piĂą di 8 ore di lavoro per la sua preparazione.
La Giornata Mondiale del Guinness World Record ci invita a riflettere sulla creativitĂ , la determinazione e lo spirito di comunitĂ che caratterizzano questi traguardi straordinari.
Che sia attraverso il cibo, la danza o altre forme di espressione, i record italiani continuano a ispirare e ad affascinare, ricordandoci che, a volte, l’impossibile è solo una questione di impegno e passione.