Matthew Whitaker, ragazzo americano di 18 anni, cieco dalla nascita, trasforma il mondo della musica e della scienza.

Sottoposto a ben 11 interventi chirurgici prima dei 2 anni di età senza successo, a tre anni suonava a due mani mostrando incredibili doti musicali. Oggi il suo è già un successo straordinario a livello internazionale.

Se nel mondo della musica c’è chi lo paragona a Stevie Wonder per le sue doti, l’universo scientifico rimane attonito per le capacità celebrali che il neurologo Charles Limb ha mostrato a seguito di una risonanza magnetica.

Il Dottor Limb infatti, in un intervista al Cbsnews americano dice

“io credo che ogni volta che qualcuno guarda Matthew Whitaker giocare al pianoforte la prima cosa che crede è ‘How does he do that? Oltre che giusto meravigliarsi, però, io ho cercato di rispondere alla domanda.” Così, Limb riesce a convincere i genitori dell’ancora minorenne artista a sottoporlo alla risonanza all’ University of California, San Francisco.

« Il suo intero cervello è stimolato dalla musica e la sua corteccia visiva è attivata e in qualche modo convertita al fine di divenire tessuto consacrato alla percezione uditiva, prioritĂ  e passione per Mr Whitaker dalla nascita ».

I percorsi neurologici

La propria corteccia visiva quindi inutilizzata dalla nascita ha costruito dei veri e propri nuovi percorsi neurologici : quando nell’auditory test durante la risonanza ascolta una delle sue band preferite, Snarky Puppy, la reazione della sua corteccia è quella di illuminarsi.

«La reazione del suo cervello, spiega il dottor Limb, è quella di trarre il massimo rendimento possibile da quel tessuto celebrare non stimolato dalla vista, per percepire la musica Â».

In effetti, negli studi iniziati precocemente con la maestra Dalia Sakas, che ha insistito per accompagnare e valorizzare il suo talento, il percorso pedagogico molto complesso ha consistito nel fargli conoscere e leggere il Braille ( scrittura per non vedenti) della musica.

Per fare questo, devi sentire, leggere e ricordare simboli che rappresentano la musica, prima per la mano destra poi per la mano sinistra. Gesti che in qualche modo hanno potuto incidere nel far sviluppare al meglio la disabilità di quel muscolo straordinario, che è il cervello,in un’opportunità .

matthew whitaker

« Ha come rimodulato il cervello a suo beneficio », per la musica. E quando intimidito nell’intervista gli chiedono il parere, lui risponde : “I didn’t even know what was happening “. Ma quando allora gli chiedono cosa crede che significhi, Whitaker risponde :

“I love music”.

 

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