La Cooking Therapy è il potere terapeutico di cucinare aiutando le persone a sentirsi meglio.

Cucinare aiuta ad acquisire abilità importanti e può essere utile per gestire meglio lo stress, migliorare l’autostima, sviluppare la creatività, guarire da momenti di difficoltà.

La cucinoterapia ha infatti un valore terapeutico fisico, cognitivo, sociale e intra-personale.

Cooking Therapy

La Cooking Therapy è utilissima per acquisire abilità come la capacità di sincronizzare i movimenti e soprattutto i pensieri, e può aiutare le persone con disabilità a inserirsi più facilmente nel mondo del lavoro.

Iin varie Università americane ed anche in centri di riabilitazione, si utilizza la cucinoterapia per curare persone con disturbi ossessivo-compulsivi, depressioni o disordini di tipo alimentare.

La cucina non è più un semplice dovere, ma un gesto d’amore verso se stessi dal potere rigenerante.

Un atto creativo che stimolando i vari sensi, dal tatto al gusto, dalla vista all’olfatto e persino l’udito, ci riconnette alla memoria storica, favorendo la trasformazione di emozioni e ricordi.

Cooking Therapy

Crescere cucinando

Un percorso di crescita personale che ci rende più consapevoli di noi stessi e anche più generosi verso gli altri, dato che condividere il cibo preparato con le proprie mani è un importante gesto d’amore.

Anche se la Cooking Therapy non può essere paragonata a un corso di cucina, il suo scopo è come dicevamo riabilitativo

Possiamo aiutare chi soffre, per esempio, di anoressia per riprendere il controllo sul cibo, incoraggiando le persone a prepararlo in gruppo.

Viene anche impiegata per lavorare sulle esigenze specifiche di un paziente e riabilitarne o allenare funzioni e abilità perdute, qualunque sia la sua età.

Cooking Therapy

Terapia e cucina

Inoltre nella Cooking Therapy si compiono azioni direttamente connesse a specifiche emozioni e il paziente viene talvolta incoraggiato a ricordare eventi legati al piatto che sta preparando o a determinati odori.

In questo modo, gradualmente, stimola specifiche abilità e capacità.

Ma rispetto ad altre forme di terapia qui si realizzano prodotti finiti, i cibi per l’appunto, e questo è un “dettaglio” importante perché rende le persone più motivate a concludere il lavoro, e di conseguenza a portare a termine il percorso di riabilitazione.