Dia de Los Muertos o Halloween ? Due feste molto diverse di cui forse non sai tutto.

Infatti quando sentiamo parlare del Dia de los Muertos, capita spesso di confonderlo con un altro modo di festeggiare Halloweeen, ma in realtà si tratta di due celebrazioni diverse.

Scopriamo insieme alcune curiosità su questa coloratissima giornata.

Halloween

Iniziamo con Dia de los Muertos , è una delle feste messicane più conosciute al mondo, che si celebra in occasione del 2 Novembre, la giornata dedicata al ricordo dei defunti, e mescola tradizioni e origini antiche.

A differenza di Halloween, il Dia de los Muertos è una festa che coinvolge proprio tutti, con abiti colorati e allegria. 

Gli spiriti buoni di Halloween

Nonostante il tema comune della morte, una delle maggiori differenze tra Halloween e il Dia de los Muertos è la concezione degli spiriti.

Se nel primo caso si tratta di spiriti malvagi, pronti a tormentare i vivi durante la notte del 31 ottobre, nella tradizione messicana le anime dei familiari defunti “ritornano” a casa per festeggiare insieme.

Halloween

Infatti, per accoglierli vengono addobbate le case, si danza, si preparano piatti speciali e si indossano costumi variopinti a tema.

Calavera Catrina

La signora morte

Se la zucca è il simbolo per eccellenza di Halloween, non poteva essere da meno il Dia de los Muertos con la sua iconica “Calavera Catrina”, ovvero una personificazione della morte.

Le sue origini risalgono alla Dea Azteca Mictecacihuatl, regina degli inferi e protettrice delle ossa dei morti.

Nello scorso secolo, grazie alla fantasia del vignettista José Guadalupe Posada, fece la sua comparsa la maschera come la conosciamo oggi: uno scheletro dai tratti femminili, con un grande cappello vestito con abiti sfarzosi.

Halloween

Nata come critica alla società messicana, era accompagnata dal detto “todos somos calavera”, ovvero “siamo tutti scheletri”, per dire che in fondo siamo tutti uguali.

La “Calavera Catrina” divenne, così, uno dei simboli più conosciuti del Dia de los Muertos.

Dolcetto o scherzetto?

I dolci tipici del Dia de Los Muertos sono i Calaveras.

halloween

Secondo i messicani, le Calaveras servono principalmente a ricordarci di celebrare la vita e che la morte, in fondo, è solo un rito di passaggio, quindi bisogna vivere sempre come se fosse una festa.

Durante questi giorni, le Calaveras si possono anche mangiare, sono infatti una serie di coloratissimi dolcetti a forma di teschio da regalare ai bambini.

Ad Halloween, invece , le celebrazioni avvengono principalmente a casa, o in giro per il quartiere  dove i più piccoli si divertono con il classico dolcetto o scherzetto?

Durante il Dia de los Muertos, invece, il fulcro della festa è la “ofrenda”, ovvero un altare che viene allestito nelle case, nelle piazze e nei cimiteri delle città messicane.

Gli Ofrenda rappresentano una sorta di porta per l’aldilà e hanno lo scopo di accogliere le anime dei defunti nel nostro mondo.

Jack ‘o Lantern

Narra la leggenda che Jack, un fabbro irlandese furbo e ubriacone, incontrò il diavolo al bar.

Il diavolo voleva la sua anima, ma Jack lo convinse a trasformarsi in una moneta in cambio di un’ultima bevuta.

blank

Passati dieci anni il diavolo si ripresentò  e i due fecero un patto: libertà per il diavolo e niente dannazione eterna per Jack.

Alla morte l’uomo non fu accolto né in paradiso né all’inferno. Il diavolo gli lanciò un tizzone ardente che finì in una rapa come lanterna. Da allora jack gira senza pace per trovare un rifugio.

Prima della zucca si intagliano le rape come lanterne che rappresentavano le anime del purgatorio. 

La zucca è un alimento di stagione e quindi è diventato il simbolo di Halloween.

E tu quale delle due feste preferisci?