Vi siete mai chiesti perchè le fake news ovvero le notizie false , che purtroppo invadono i social , vengono chiamate bufale?
Innanzitutto chiariamo che la bufala non è semplicemente uno scherzo ma proprio un imbroglio, un tarocco, una news completamente infondata.
Il regno in cui prosperano le bufale, e non stiamo parlando né degli animali né delle ottime mozzarelle, è chiaramente il mondo dell’informazione e, in particolare, l’immensa rete Internet.
News e Bufale, le origini
Partiamo con il dire che il termine “bufalo” deriva dalla parola latina “bubălus”, derivante dal greco “βούβαλος”.
E fin qui si parla dell’animale, ma ora cerchiamo di capire perché si dice bufala quando ci si riferisce a una notizia falsa.
Una teoria riporta direttamente alla tradizione popolare citando la bufalata, un palio dai toni carnevaleschi, una gara di bufali che si teneva nei tempi antichi a Firenze e che era accompagnata da canti burleschi.
Gli scherzi, in questo caso, vengono associati alla presa in giro, alla storia inventata.
Un’altra ipotesi cita una vecchia espressione del dialetto romanesco: “Arifilà ‘na bufola” , ossia “truffare qualcuno vendendogli a prezzo elevato un bene di poco valore”.
Questo modo di dire romanesco si è poi diffuso in tutta Italia e si collega al fatto che, nella Roma antica, la bufala era ritenuta un animale di scarso valore.
Le carni più pregiate erano, infatti, quelle di maiale e di vacca.
I macellai, per guadagnare qualcosa in più, imbrogliavano i clienti e vendevano carne di bufala, un animale molto più diffuso, al posto di quella di mucca.
Quando si rendevano conto della truffa si lamentavano esclamando “E’ una bufala!!!”.
Un modo di dire
Secondo un’altra teoria si rifà ad uno dei più vecchi modi di dire italiani, “menare per il naso come una bufala”.
I bufali venivano, in effetti, tirati a forza afferrandoli per l’anello attaccato al naso; allo stesso modo, con una notizia falsa, si può portare a spasso il credulone, trascinandolo proprio come il grosso bovino.
Con il termine bufalo si usa, infatti, indicare un individuo ottuso e ignorante.
E quindi, solo questo tipo di persone possono credere ciecamente alle storie contraffatte. Ecco spiegato perché si dice bufala quando si vuole identificare una notizia non vera.
Il web e le fake news
Oggi il web è pieno di fake news ma è altrettanto vero che grazie al web è diventato più facile informarsi, cercare le fonti, verificare le notizie.
Come fanno ad esempio gli ideatori di bufale.net un sito interessante in cui si smascherano tantissime bufale che girano sui nostri whatsApp o social network , cosi da non condividere notizie che non hanno nulla di vero.
Il blue monday , come nasce una grande fake news
Tra le fake news di Gennaio sicuramente ricordiamo il Blue Monday, una bufala di durata ultra-decennale secondo cui il terzo lunedì di gennaio sarebbe il giorno più triste dell’anno.
Non occorre uno studio scientifico per capire che gennaio non è di solito il mese più felice e che il rientro al lavoro del lunedì porta spesso con sé ansie e preoccupazioni.
Nasce da una campagna pubblicitari all’inizio del 2005 quando la compagnia di viaggi Sky Travel prova a convincere i propri clienti che la loro eventuale tristezza aveva un fondamento scientifico, e che per questo si poteva combattere con una bella vacanza.
Un bel viaggio può risollevare l’umore di chiunque, ma non esiste nessun lunedi nero.