LIBROKILO nasce con un obiettivo semplice ma rivoluzionario: rendere la lettura accessibile a tutti, salvando i libri destinati all’oblio e restituendo loro una seconda vita.
Si tratta di un’iniziativa culturale che unisce sostenibilità, socialità e amore per la lettura, trasformando il gesto di acquistare un libro in un’esperienza unica.
Il concetto è tanto originale quanto efficace: i libri si “comprano a peso”. I visitatori possono scegliere liberamente tra migliaia di volumi raccolti da case editrici, librerie, distributori e privati, pagando in base al peso complessivo dei libri selezionati.
Una modalità che rompe gli schemi del consumo tradizionale e invita a riscoprire il piacere di scegliere con calma, di toccare, di leggere.

LIBROKILO organizza giornate di vendita straordinarie in tutta Italia, ospitate in luoghi di valore storico e sociale — spazi culturali, ex fabbriche, biblioteche o teatri restituiti all’uso collettivo.
Ogni evento diventa una festa della cultura, dove le persone si incontrano, parlano di libri e condividono il desiderio di leggere di più.
LIBROKILO: un modello sostenibile e un invito alla lettura
Il progetto LIBROKILO non è solo un evento, ma una filosofia. La sua missione è contrastare lo spreco editoriale e promuovere un modello di economia circolare, dove nulla si butta e tutto può essere riscoperto. Salvare un libro significa salvare una storia, un’idea, un’emozione. In tempi in cui l’abitudine alla lettura è in calo – come confermano i dati ISTAT – iniziative come questa offrono un’alternativa concreta per riavvicinare il pubblico ai libri, soprattutto i più giovani.

LIBROKILO invita a considerare il libro come un bene comune, non come un lusso. Ogni evento diventa un laboratorio di comunità, un modo per rimettere la cultura al centro della vita quotidiana.
Accanto a scuole, biblioteche e librerie indipendenti, progetti di questo tipo dimostrano che la lettura può tornare a essere un atto collettivo, inclusivo e trasformativo.
Promuovere LIBROKILO significa promuovere la lettura come gesto di libertà e consapevolezza. Perché scegliere, leggere e condividere un libro non è solo un piacere personale, ma un contributo alla crescita culturale di tutti.
 
