Le matite sono sicuramente lo strumento più utilizzato per il disegno, vediamo insieme nel dettaglio di cosa sono fatte e quali sono le loro caratteristiche.
Le matite ( o lapis) sono formate da una parte esterna di legno e da una parte interna detta grafite. Esistono anche i portamine, dove si inseriscono appunto le mine all’interno di un supporto che possono variare di spessore.
Ne esistono di diverse gradazioni in base alla durezza della mina e sono classificate con con il sistema europeo, attraverso delle lettere . La lettera H (Hard) sarà una mina più dura mentre B (Bold) sarà più morbida. Esistono anche le HB (Hard Black) e F (Fine point) che si collocano tra le due categorie.
Le H sono quelle che danno linee più precise e sottili mentre le B danno linee più grossolane e cariche. Invece i numeri accanto alle lettere stanno a definire l’intensità del tipo di grafite. Qui sotto potete trovare una tabella esplicativa.
In linea di massima, le matite con mina H sono tendenzialmente usate per il disegno tecnico, mentre le matite B sono più adatte per il disegno artistico. In linea di massima perché anche alcuni tipi di H possono essere utilizzate per gli schizzi preparatori o magari in un ritratto per qualche ombra particolarmente chiara del viso.
Come si fa quindi a capire quali matite comprare?
Il mio consiglio è quello di provarne diverse, anche magari testando le varie marche.
Quali sono le matite che più utilizzate? Fatecelo sapere nei commenti!