Il cinema torna protagonista nella scuola, non solo come arte, ma come strumento di crescita collettiva e cooperazione educativa.
    Tra i progetti selezionati dal Ministero della Cultura (MiC) e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) per il Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola 2025/26, c’è anche SocialStation Movie, iniziativa promossa da SocialStation e riconosciuta come progetto di rilevanza territoriale per la sua capacità di unire educazione, innovazione e partecipazione.

    L’elenco completo degli enti ammessi è disponibile sul portale ufficiale del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola:
    👉 Bando Progetti Territoriali 2025 – Elenco Enti Ammessi a Finanziamento


    All in ciak per chi crea siae socialstation imdea startup industria culturale creativa

    Un metodo riconosciuto e condiviso

    Il riconoscimento ottenuto da SocialStation Movie non è solo un traguardo, ma una conferma del valore del metodo cooperativo che da anni guida il lavoro di SocialStation: un approccio in cui la tecnologia è al servizio della relazione, e il cinema diventa un linguaggio capace di generare consapevolezza, competenze e inclusione.

    Tra le esperienze che confermano la nostra capacità progettuale:

    socialstation tecnologia e innovazione

    L’educazione come spazio di cooperazione

    SocialStation Movie si colloca in continuità con questa visione: un modello in cui il linguaggio cinematografico e le tecnologie intelligenti si fondono per promuovere una nuova alfabetizzazione emotiva e visiva.
    Attraverso laboratori, totem interattivi e piattaforme digitali cooperative, SocialStation costruisce esperienze che restituiscono ai giovani la capacità di osservare, raccontare e condividere.

    “Essere tra i progetti riconosciuti dal MiC e dal MIM – spiega il team SocialStation – è un segnale forte: significa che il nostro modello educativo, basato su collaborazione e creatività, è percepito come una buona pratica nazionale. Ora vogliamo ampliare questa rete e offrire nuove opportunità di formazione e partecipazione.”

    Per approfondire